#STEMinthecity: un progetto per avvicinare le giovani donne a scienze, tecnologia, ingegneria e matematica
09 aprile 2019
09 aprile 2019
Intervista alla prof.ssa Silvia Donnini, docente di Matematica e Scienze alle Scuole FAES e promotrice del coinvolgimento della sua scuola nel progetto #STEMinthecity insieme a 大象传媒
Aprile e maggio a Milano sono mesi dedicati alle materie STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), grazie all鈥檌niziativa del Comune di Milano聽#STEMinthecity, che promuove l鈥檌nsegnamento di queste discipline tra i giovani e soprattutto tra le giovani donne, per contrastare i pregiudizi di genere.
Stantec聽ha aderito al progetto insieme alle聽聽di Milano e il聽10 aprile聽un gruppo di 4 鈥渄onne STEM鈥 di 大象传媒 racconteranno la propria esperienza formativa e professionale a oltre 100 studentesse della scuola media.
Abbiamo intervistato la prof.ssa Silvia Donnini, docente di Matematica e Scienze alle Scuole FAES e promotrice del coinvolgimento della sua scuola nel progetto #STEMinthecity.
R. La nostra 猫 una scuola che fa della didattica omogenea (dai 6 ai 13 anni) un punto di forza del proprio progetto educativo e didattico. Svolgiamo quindi per le diverse discipline una didattica differenziata, volta ad esaltare le potenzialit脿 delle alunne e a rispettare i diversi ritmi che spesso distinguono le ragazzine dai coetanei maschi, soprattutto nella delicata et脿 della pre-adolescenza. L'insegnamento delle discipline STEM nella scuola FAES Monforte avviene in un ambiente in cui le alunne non subiscono il peso di stereotipi di genere; non ci sono discipline per le quali le ragazzine sono meno portate: hanno tutte la possibilit脿 di emergere e di affermarsi in un ambiente che rispetta le loro caratteristiche. A tale scopo, rendiamo le alunne protagoniste con una didattica partecipativa, basata su approfondimenti personali o approcci laboratoriali che vanno dalle pi霉 semplici dimostrazioni di regole o teoremi di matematica ad esperienze pi霉 organizzate svolte in laboratori dedicati, durante le quali le alunne rafforzano le conoscenze acquisite e le trasformano in competenze. Il programma del triennio della Secondaria di primo grado permette di acquisire le basi delle principali discipline STEM; ma 猫 solo affiancando la teoria in aula con un鈥檃ttivit脿 pratica che le alunne fanno propri gli argomenti e sviluppano interesse reale per la disciplina. L鈥檃desione all鈥檌niziativa 猫 quindi occasione per mostrare da vicino parte del nostro lavoro e del nostroprogetto didattico.
R. L鈥檌nsegnamento di materie STEM in una classe omogenea femminile richiede una buona pianificazione didattica e al tempo stesso capacit脿 di adattarsi alle circostanze, con l鈥檕biettivo di mantenere sempre alti interesse e curiosit脿. Per le ragazze 猫 importante che venga trasmessa passione, gusto per la materia, non ambizione per il voto. Pensando alla matematica, ad esempio 猫 importante far capire che i numeri possono affascinare, sorprendere e perch茅 no, anche divertire. Spesso apprezzano quando nuovi argomenti sono introdotti 鈥渦manizzando鈥 un p貌 la disciplina ovvero narrando la vita di un particolare matematico (penso a Pitagora e la sua scuola) oppure spiegando possibili applicazioni di ci貌 che si sta studiando; i numeri primi alla base dei codici segreti, le proporzioni e loro applicazione nella cartografia o nel quotidiano (ricette, sconti鈥). La comprensione di una spiegazione 猫 un altro passaggio critico in una classe femminile; pi霉 l鈥檃rgomento affrontato 猫 chiaro pi霉 si appassionano e accrescono la propria autostima. Questo le porta ad affrontare con un atteggiamento positivo la parte successiva di esercizio e di verifica delle conoscenze. L'insegnamento delle discipline STEM alle ragazzine prevede quindi una pianificazione didattica che tenga conto delle loro particolarit脿 e che 鈥渄ia loro spazio鈥, abbattendo gli stereotipi che certe materie siano prerogativa maschile. Non 猫 insolito che le alunne si appassionino alla fisica, costruendo per l鈥檈same di stato piccoli circuiti o modellini di centrali elettriche, oppure che facciano approfondimenti di ottica da esporre davanti alla classe.
R. La lettura di questi dati fa pensare che al momento della scelta universitaria le ragazze si sottopongono ad una sorta di 鈥渁utoselezione鈥; le donne che intraprendono studi STEM sono inferiori agli uomini ma, seppur di poco, riescono meglio di questi ultimi. Forse 猫 anche l矛 che si dovrebbe 鈥渓avorare鈥 fin dalla scuola Secondaria; rafforzare autostima e fiducia nelle proprie capacit脿 costruendo le basi STEM con un metodo che da un lato esalti i punti di forza e dall鈥檃ltro miri a rafforzare ci貌 che lo 猫 meno. Le ragazze hanno generalmente la capacit脿 di mantenere a lungo l鈥檃ttenzione, sanno essere costanti ed hanno buona capacit脿 di lavorare in gruppo. Tutto ci貌 猫 una risorsa da utilizzare a loro favore. D鈥檃ltro canto, le ragazze hanno un鈥檌ndole poco competitiva e spesso si sottraggono al 鈥渃onfronto鈥. Abituare le ragazze ad affrontare concorsi STEM individuali o di gruppo proponendoli come 鈥渙ccasioni鈥 pu貌 essere utile al riguardo; occasioni che al di l脿 del risultato, servono a prendere consapevolezza di s茅 e ad imparare a gestire la propria emotivit脿. Rimango comunque ferma nel credere che sia la passione per una disciplina ci貌 che pu貌 fare veramente la differenza in quanto crea stimoli, ambizioni positive ed obiettivi da raggiungere a breve e lungo termine.
Silvia Donnini si laurea con lode in Scienze Biologiche all'Universit脿 di Pisa. Presso la stessa Universit脿 consegue il dottorato di Ricerca ed ottiene l'idoneit脿 allo svolgimento della libera professione. Segue un periodo di attivit脿 di Ricerca presso l'Universit脿 di Milano e l'Universit脿 di Bologna dal quale scaturiscono 18 pubblicazioni su riviste internazionali, 4 articoli su libri e numerosi contributi a Congressi nazionali e Internazionali. In qualit脿 di attivit脿 didattica svolge molteplici incarichi tra i quali corsi indirizzati alle matricole, lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio agli studenti, attivit脿 di tutoring. Dal 2016 猫 docente di Matematica e Scienze nella scuola secondaria I grado.